Le bugie sono rassicuranti?
“La bugia è: un atto comunicativo consapevole e deliberato di ingannare un altro che non è consapevole e che non desidera essere ingannato.”
Per mentire ci deve essere un’interazione sociale e uno scambio comunicativo; esistono bugie inconsapevoli?
No! Sia che colui che mente voglia far credere il vero oppure voglia far credere il falso, agisce intenzionalmente affinché questo avvenga.
La bugia contiene tre elementi:
1)La falsità del contenuto;
2)la consapevolezza del contenuto falso;
3)L’intenzionalità di ingannare l’interlocutore.
Perché mentiamo?
L’arte dell’inganno è tipica di tutti gli esseri viventi, anche dei lombrichi! Ci sono 3 principali motivi per cui l’essere umano è portato a mentire:
1)Ottenere dei benefici personali (per generare una immagine migliore di sé in termini di accettabilità sociale e di competenza, aumentare il livello di autostima, migliorare la propria posizione sociale).
2)proteggere gli altri dai propri sentimenti ed emozioni;
3)danneggiare gli altri.
Gli studi evidenziano almeno 6 tipi di menzogna: tra queste anche quella pedagogica e quella di auto inganno rivolta a sé stessi. L’auto inganno può essere però considerato una strategia di coping? Quindi, un insieme di meccanismi psicologici messi in atto per fronteggiare problemi personali?
Galimberti definisce l’autoinganno come:
“atteggiamento mentale di difesa attraverso cui l’individuo falsifica consapevolmente l’immagine che ha di sé per non perdere l’autostima o per non rinunciare al soddisfacimento di bisogni istintuali coscientemente rifiutati. Così facendo il soggetto riesce a raggirare la censura del super-io, offrendo a se stesso false motivazioni che giustificano ai suoi occhi i propri comportamenti ed i propri pensieri”.
Una differenza sostanziale con la bugia vera e propria è che nell’auto inganno il soggetto non è consapevole di quello che sta facendo. La maggior parte delle forme di auto inganno sono benevole, ma se esasperate diventano negative e controproducenti. Sarà il caso allora di valutare anche una scomoda realtà?
La possibilità di un cambiamento è avverabile in ogni momento e questa è una bella notizia… l’altra bella notizia è che gli artefici di tale trasformazione siamo noi.
Buon lavoro a tutti!