Di cosa hanno bisogno i bambini?

I bisogni psicologici della crescita

Accanto ai bisogni fisici, indispensabili per la crescita, ci sono anche i bisogni psicologico, il cui soddisfacimento è indispensabile per stare bene.

Sono gli adulti di riferimento che hanno il compito di soddisfare i principali bisogni, siano essi psicologici che concreti, dei figli. Secondo A.O. Ferraris, i bisogni psicologici fondamentali sono:

1) Amore incondizionato e legame di attaccamento;

L’amore è un bisogno del bambino. Nei primi tre anni di vita si instaura il legame di attaccamento e da questo momento, i bambini hanno bisogno di sentirsi protetti, amati, sostenuti. Crescendo, saranno bambini che sanno di poter contare sulla propria famiglia, nella quale ci sono adulti in grado di aiutarli e sostenerli, tollerando anche gli inevitabili contrasti e la violazione delle regole. Le regole sono efficaci e servono per garantire sicurezza ed equilibrio.

2) Sentimenti riconosciuti;

Significa riconoscere i sentimenti del proprio figlio e non negarli, considerandoli autentici. Significa portare rispetto alla sua alterità. Se dobbiamo rimproverare nostro figlio, facciamolo quando siamo soli con lui e non in mezzo ad altre persone: farlo in pubblico farebbe sentire ancora peggio il bambino/ragazzo senza fargli capire il rimprovero perché sentirebbe venir meno il rispetto (umiliazione). Trascorriamo del tempo con i figli, facendo ciò che più piace loro e parlando molto, per imparare a conoscerli veramente per quello che sono. Rispettiamo la loro privacy, evitando di spiare il loro diario e bussando sempre prima di entrare in camera loro se hanno la porta chiusa. Solo se temiamo seriamente per la loro incolumità è giusto “spiarli”, ma mai soltanto perché siamo curiosi. Ricordiamoci di avere rispetto delle loro confidenze e dei loro “segreti”: per quanto possano sembrare cose minime per noi, per loro possono essere molto importanti.

3) Avere del tempo esclusivo;

I bambini hanno bisogno di ricevere attenzioni, di svolgere insieme ai genitori delle attività, e qualunque sia la famiglia sarebbe opportuno trovare del tempo esclusivo per stare ogni tanto da soli con la mamma e con il babbo, soprattutto se ci sono fratelli.

4) Avere intorno adulti responsabili;

I genitori devono essere emotivamente più forti dei bambini. I genitori hanno il compito di dare regole e verificare che siano rispettate. Dovrebbero: stabilire una disciplina adeguata e saper porre i giusti confini tra genitori e figli: il confine è un limite che indica dove una persona finisce e ne comincia un’altra. I genitori non sono amici e non sono nemmeno i figli. Essere responsabili, significa prendersi cura di sé anche nelle proprie relazioni,

saper chiedere e trovare aiuto, rivolgersi a figure diverse, come altri componenti della famiglia, gli insegnanti, i terapeuti per il sostegno, consulenti, assistenti sociali e pediatri. Spesso, anche solo parlare con altri genitori può essere di grande aiuto.

Anna Oliverio Ferraris : Il terzo Genitore
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