Secondo Umberto Telferner, si tratta di relazioni asciutte, caratterizzate da poca condivisione affettiva ed emotiva, “Relazioni tirchie”, quindi, che si caratterizzano per distanza e poco coinvolgimento

Spesso, sono gli amanti ad instaurare  questo tipo di relazioni.

Perché?

Non vogliono impegnarsi in una relazione assumendosi la responsabilità dell’altro e della vicinanza.

Conducono una vita calma, razionale, equilibrata, purché l’altro sia a distanza e poco vicino.

Se il partner inizia a chiedere impegno e responsabilità, questi individui scappano.

La relazione con un partner impegnato è appagante perché permette di avere un rapporto senza eccessivo coinvolgimento, a distanza, quindi.

La solitudine consente loro di recuperare energie.

Concedono all’altro poco di loro stessi, ecco perché sono delle “briciole”, “ tirchi” sia emotivamente sia a livello comportamentale; si legano, ma mai fino in fondo.

Spesso sono uomini e donne molto affascinanti, sia intellettualmente che fisicamente che fanno fatica ad entrare in contatto con la propria parte emotiva piu’ intima, profonda .

Non la mostrano al partner poiché temono la vicinanza. Se l’altro è eccessivamente vicino diventa pericoloso.

Da quali famiglie provengono?

– Sono figli cresciuti in ambienti dove molto probabilmente è stato lasciato poco spazio alla parte emotiva ed all’espressione dei bisogni.

– Bambini che hanno ricevuto scarsa attenzione.

– Bambini che hanno sostenuto molte richieste e responsabilità

… E con chi si legano? La relazione è sempre fatta da due persone.

 

Tratto da Gli amori briciola. Quando le relazioni sono asciutte

Libro di Umberta Telfener