La fase del disallineamento nell ‘adolescenza
Nel suo libro “ la famiglia adolescente “ Massimo Ammanniti descrive l’adolescenza come una fase intermedia , tra L ‘essere bambino e L ‘essere adulto .
Una fase a se’ in cui sono presenti movimenti oscillatori e contrari .In quest’ottica possiamo leggere i comportamenti dei ragazzi : da un lato prevale il loro bisogno di essere autonomi e dall ‘altro quello di essere protetti .
Quando si manifestano i primi segnali di questa nuova esigenza ?
Secondo L ‘autore , attorno ai 12 anni , in maniera inaspettata per i genitori , i ragazzi , iniziano a manifestare i primi rifiuti nel passare del tempo Insieme privilegiando invece il tempo per il gruppo dei pari ; aumenta il loro bisogno di riservatezza e di privacy e da un momento all ‘altro smettono di condividere le loro esperienze . I genitori, ad un tratto si trovano di fronte dei figli che con difficoltà stentano a riconoscere .
Quello che gli adolescenti vivono e’ quindi una fase di limbo , di disallineamento appunto , che serve a preparare il loro cervello per L ‘età adulta . Secondo L ‘autore avvengono realmente dei cambiamenti cerebrali che spiegherebbero il perché di certi comportamenti strampalati . Questa spiegazione potrebbe essere di aiuto per comprendere con pazienza il perché di certi atteggiamenti provocatori .
Il distacco dai genitori per rivolgersi agli
Amici , la ricerca di sensazioni forti ,a ricerca del rischio , il bisogno di vivere e sentire dei limiti , sono quindi conseguenze naturali dello sviluppo cerebrale .
Cosa avviene psicologicamente ?
Tra i 12 e i 14 anni i ragazzi non hanno capacità empatiche , ovvero hanno difficoltà nel mettersi nei panni altrui e comprendere le emozioni degli altri . La facilità nell ‘essere fraintesi nasce perché , secondo Ammanniti, viene meno il processo di mentalizzazione, cioè la capacità di considerare il comportamento altrui insieme al proprio, tenere in mente se stessi e gli altri .
Ed i genitori come rispondono ? Questa e’ una fase molto delicata , poiché un eccesso di protezione e di ansia potrebbe danneggiare la loro autonomia e ridurre la sensazione di avere le capacità e le risorse per farcela anche da solo.
I figli hanno bisogno di limiti ma anche di spazi adeguati per sperimentarsi
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Immagine di pexel
Tratto da “ la famiglia adolescente “ Massimo Ammanniti