La terapia di coppia
“Perché se incontrarsi resta una magia,
è non perdersi la vera favola “ Gramellini
La terapia di coppia si configura come una presa in carico di due soggetti che portano un problema specifico sorto in un periodo particolare della coppia, che causa disagio e malessere per i due membri e per l’intero sistema familiare .
E’ consigliato rivolgersi ad un professionista quando esistono problematiche relazionali e comunicative, quando il futuro della coppia è incerto oppure quando la coppia intende migliorare il modo di stare insieme, riducendo cosi il conflitto.
Il sostegno si indirizza a coppie che hanno bisogno dell’ aiuto di un esperto per ritrovarsi nella relazione e trovare una modalità piu funzionale per stare insieme; recuperando l’equilibrio perduto a causa di eventi del ciclo vitale e non solo (Nascita di un figlio, malattia, perdita di un lavoro ecc).
La terapia sistemico relazionale è il trattamento di eccellenza per la coppia. Si base su un lavoro relazionale dove l’accento è posto sulle relazioni e sui contesti nei quali la coppia vive e dai quali ne è influenzata
Gli incontri , durano circa un’ora, avvengono ogni 15 giorni .
In cosa la terapia di coppia puo’ aiutarci ?
Ad imparare a dialogare ed ascoltare per accettare l’esistenza di un altro con le proprie verità, con i propri pensieri, con le proprie emozioni e con i propri vissuti; a non aver bisogno di avere sempre ragione per ritrovare la propria intimità di parola , emotiva e sessuale.
La coppia è un sistema complesso di relazioni che coinvolgono vari piani .
Quali sono i fattori che rendono una coppia funzionale ?
- il potere e l’uguaglianza: Le coppie riuscite sono quelle che mantengono una complementarietà rispetto ai compiti ed una leadership di coppia condivisa. Più lo squilibrio è enorme piu’ le coppie sono disfunzionali; ci sarà un tentativo di esercitare superiorità e dominanza. Se il potere non viene ben distribuito la coppia puo’ soffrire e possono insorgere sintomi a livello fisico e/o sessuale.
- adattabilità: riguarda l’equilibrio tra la struttura stabile della coppia e la capacità di rendersi flessibile ai cambiamenti della vita. I coniugi, impegnati nel lavoro e nella famiglia e dovendo rispondere alle richieste provenienti da entrambi le parti, per non soccombere come coppia, devono possedere una struttura ben salda ma riuscire al tempo stesso a far fronte anche crisi che possono insorgere, per cambiamenti inaspettati, essere elastici –
- coesione: le coppie sane riescono a trovare un equilibrio tra la vicinanza e la possibilità di esprimere le differenze individuali, separandosi. Si protegge la coppia, evitando la possibilità di intrusione. Le coppie disfunzionali, sono quelle ad esempio, dove entrambi i partner lavorano e non passano del tempo insieme e che quando si ritrovano il loro tempo si consuma non nel piacere ma nell’assolvimento dei doveri familiari ; quasi come se la loro vita fosse rappresentata da due treni in viaggio che scorrono su binari paralleli.
- comunicazione: affinché sia efficace occorre imparare a distinguere tra il conflitto, i bisogni ed i valori. I partner dovrebbero confrontarsi in modo da prevenire i problemi, ad ascoltare empaticamente e inviare messaggi ottenendo l’attenzione dell’altro
- espressione delle emozioni: ogni coppia deve trovare una modalità comune di esprimere le emozioni. Esprimere i propri sentimenti significa identificare e poi dare voce alle proprie emozioni. Comunicare i propri bisogni significa pianificare in anticipo come chiedere “cosa vuoi” e essere assertivo rispetto a ciò, piuttosto che essere passivo o aggressivo. Essere abili in queste competenze migliora la propria relazione di coppia. Spesso ci si abitua a nascondere le proprie emozioni e di conseguenza a non comunicarle, a volte per motivi di natura familiare, l’educazione e le primissime esperienze di vita, a volte per valori culturali e sociali (basti pensare a come tutt’oggi sia denigrato l’uomo che mostra apertamente la sua tristezza).
La coppia, quindi puo’ essere salda e strutturata oppure fragile, quella che si perde. Quella dove i partner stanno insieme ma sono lontani, un distacco, dovuto ad una molteplicità di fattori, ad esempio, il distacco emotivo, oppure quello sessuale.
La coppia puo’ attraversare degli scossoni durante il suo ciclo vitale, cio’ quando attraversa cambiamenti importanti che le impongono la ricerca di un nuovo equilibro . In questi momenti puo’ capitare di perdersi mostrando scarsa capacità di adattamento. Ma la crisi non è una rovina, anzi è un momento evolutivo per ognuno di noi, apre alla confusione, al disordine, alla perdita di ruoli ed all’assunzione di nuovi comportamenti, ma quello che è piu’ importante è che è possibile uscire dalla crisi piu’ forti di prima e piu’ consapevoli di cosa significhi essere LA COPPIA .