Dipendenza/indipendenza nelle relazioni
La dipendenza affettiva nelle relazioni
Cos’è?
Secondo Massimo Borgioni è una modalità disfunzionale di stare in relazione, comporta una rappresentazione non veritiera di sé e dell’altro
Si verifica quando la persona, all’interno della relazione, non riesce a mettere fine al legame per paura della perdita, come se non potesse farne a meno anche in presenza di un’acuta sofferenza. I poli semantici che girano attorno alla dipendenza sono: dipendenza versus indipendenza. Spesso i dipendenti affettivi si collocano in uno dei due opposti.
Il versante della dipendenza comporta la perdita di autonomia mentre il versante dell’indipendenza comporta la perdita del legame, quindi il sentimento di una profonda solitudine.
Mi aggrappo oppure fuggo. Entrambe le risposte sono disfunzionali per gli individui.
Paura dell’abbandono e paura dell’intimità con difficoltà ad affidarsi realmente a qualcuno. Sono questi i timori su cui girano le dinamiche. Quello che non si riesce a trovare dentro di sé viene ricercato nell’altro.
Spesso il dipendente affettivo si lega e si sente attratto da un evitante, cioè colui che fugge dal legame e viceversa.
Cosa succede nella coppia?
Il dipendente chiede vicinanza e l’altro intimorito dalla richiesta, fugge, si allontana. Fuggendo attiva l’angoscia abbandonica dell’altro, ricomincia così l’interminabile dinamica.
Che bambini sono stati?
Sono adulti che da bambini hanno vissuto i loro genitori ma non nella loro funzione rassicurante, l’allontanamento è stato vissuto come angoscioso e la paura della perdita ha dominato la loro l’infanzia
Quelli che invece si collocano sull’altro polo, quello della distanza, sembrano essere stati bambini che si sono dovuti rimboccare le maniche molto presto ed occuparsi di loro, perché la madre e le altre figure sono state rifiutanti e poco rassicuranti
Che adulti saranno?
Avranno scarsa autostima, soffriranno di indecisione cronica, avranno un basso livello di fiducia nelle loro capacità.
I loro rapporti, invece, saranno caratterizzati da un forte bisogno di controllo a e avranno molta difficoltà a lasciarsi andare.
Cosa è invece possibile sperimentare nei rapporti?
FIDUCIA: quella buona sensazione che deriva dall’affidarsi a qualcuno, che può portare a vivere in maniera sana un rapporto, favorendo lo sviluppo di una vera intimità, di parola, emotiva e sessuale.
Uscirne è possibile
Tratto da Dipendenza e Controdipendenza, Massimo Borgioni, ed Alpes