La dipendenza da cibo: incontro a distanza
06/2020 dalle 21.00 alle 23.00
Incontro a distanza sulla dipendenza da cibo
Massimo 8 partecipanti, in modalità protetta, 25 euro ad incontro
Condotto da Dott.ssa Barbara Calcinai e Dott.ssa Paola Fusco
Negli ultimi tempi si parla spesso di dipendenza da cibo. Con questo termine si fa riferimento ad un’assunzione di cibo sregolata che consiste nel consumare cibi appetibili e molto calorici in quantità superiori a quelle consigliate. Ciò che rende questo comportamento preoccupante è che l’assunzione di cibo dagli scarsi valori nutrizionali e la quantità ingente (assumere nello stesso pasto due pizze, ad esempio), la frequenza con cui vengono consumati (più volte al giorno mangiare gelato, per quasi una settimana) e la percezione di mancanza di controllo. La persona, infatti, ritiene di non riuscire a seguire un regime alimentare regolare, magari spesso si è rivolta a dei professionisti per la prescrizione di diete per dimagrire o ha provato a seguire un’alimentazione più controllata, ma dopo un certo periodo è “ritornata” al consueto modo di alimentarsi.
Come mai?
- I cibi calorici e/o elaborati sono ricchi di sostanze che hanno effetto su alcune aree cerebrali che risiedono nel sistema limbico (il sistema del piacere) e su alcuni neurotrasmettitori – dopamina, serotonina, oppioidi -, che sono coinvolti nella gratificazione da cibo.
Il cibo non è usato per soddisfare la funzione primaria della fame e neanche per la sua funzione di collante sociale (capita di mangiare un po’ di più durante le cene con gli amici o delle feste con i colleghi). Si vive per mangiare, non si mangia per vivere
- Il cibo viene usato per regolare le proprie emozioni o per risollevarsi da situazioni stressanti, è uno strumento che la persona usa per degli stati d’animo spiacevoli. Anche per questo il cibo è consumato in solitaria, per la vergogna, per timore del giudizio.
Le conseguenze di questo comportamento possono riflettersi sullo stato di salute della persona, sul suo mondo interiore e non ultima, la sua socialità. Un evento in cui riflettere insieme su questa difficoltà diffusa e delicatissima, che tocca corpo e mente, sul proprio modo di relazionarsi con se stessi e con gli altri.
Non servono le diete, occorre entrare in contatto con le proprie emozioni!
Per info Dott.ssa Barbara Calcinai 328 7623328