LA LEGGENDA DEI DUE LUPI
Siamo quello che alimentiamo di più di noi. Scegliamo di nutrire l’uno o l’altro a seconda della nostra storia e della nostra esperienza di vita.
Chi adotta condotte aggressive, di solito è cresciuto in un ambiente dove quelle erano le modalità di relazionarsi. Si diventa aggressivi anche per rabbia e frustrazione. Per bisogni non accolti. Per reagire alla paura ed al dolore. Per farsi ascoltare. Perché è difficile affidarsi a qualcuno. Perchè pensiamo di non valere abbastanza. Ma Dipende solo da noi. Impariamo ad ascoltarci. iniziamo ad entrare in contatto con le nostre emozioni. La consapevolezza è un primo grande passo.
Un vecchio saggio di un villaggio decise di dare al nipote un importante insegnamento
“Figlio mio, si combatte una lotta incensante nella mente e nel cuore di ogni essere umano. Anche se io sono un saggio e vecchio capo, guida della nostra gente, quella stessa lotta avviene dentro di me. Se non ne conosci l’esistenza, ti spaventerai e non saprai mai quale direzione prendere; magari, qualche volta nella vita vincerai, ma poi, senza capire perché, all’improvviso ti ritroverai perso, confuso e in preda alla paura, e rischierai di perdere tutto quello che hai fatica tanto a conquistare. Crederai di fare le scelte giuste per poi scoprire che erano sbagliate. Se non capisci le forze del bene e del male, la vita individuale e quella collettiva, il vero sé e il falso sé, vivrai sempre in grande tumulto. È come se ci fossero due grandi lupi che vivono dentro di me: uno bianco, l’altro nero. Il lupo bianco è buono, gentile e innocuo; vive in armonia con tutto ciò che lo circonda e non arreca offesa quando non lo si offende. Il lupo buono, ben ancorato e forte nella comprensione di chi è e di cosa è capace, combatte solo quando è necessario e quando deve proteggere se stesso e la sua famiglia, e anche in questo caso lo fa nel modo giusto; sta molto attento a tutti gli altri lupi del suo branco e non devia mai dalla propria natura.
Ma c’è anche un lupo nero che vive in me, ed è molto diverso: è rumoroso, arrabbiato, scontento, geloso e pauroso. Le più piccole cose gli provocano accessi di rabbia; litiga con chiunque, continuamente, senza ragione. Non riesce a pensare con chiarezza poiché avidità, rabbia e odio in lui sono troppo grandi. Ma è rabbia impotente, figlio mio, poiché non riesce a cambiare niente. Quel lupo cerca guai ovunque vada, perciò li trova facilmente; non si fida di nessuno, quindi, non ha veri amici. A volte è difficile vivere con questi due dentro di me, perché entrambi lottano strenuamente per dominare la mia anima.”
Chi dei due lupi vincerà?