Mi chiamo Nina e Vivo in Due Case

Mi chiamo Nina e vivo in due case: una di papà e una di mamma . Alcuni giorni sto con uno e altri giorni sto con l’altro. 

Prima vivevamo tutti insieme nella stessa casa, anche il gatto. Papà e mamma si abbracciavano e si baciavano quando rientravano la sera a casa ed io stavo nel mezzo a loro . Poi, all’improvviso iniziarono a litigare, si dicevano brutte cose. Urlavano l’uno contro l’altra . Io , terrorizzata mi nascondevo nella mia camera, altre volte piangevo cosi forte che erano costretti a smettere e funzionava… non sempre, ma alcune volte si. 

Poi, hanno deciso di lasciarsi  e sono andati in due case differenti ed io  vivo nelle case di entrambi.

Mi mancano , mi manca lo stare insieme . Nessuno mi guarda più e alcune volte si dimenticano anche di sgridarmi . Mi manca il mio gatto e anche il mio criceto che avevo comprato prima di venire via da casa. Non mi diverto. Tutti soffrono. La mamma parla sempre con la nonna e il papà è diventato un fantasma che non si accorge niente, nemmeno se ci sono oppure no. Mi fa tenerezza ed ogni tanto, si addormenta sul divano prima di me e lo copro con la coperta e gli copro anche la testa … tanto lui non si accorge di niente

Quando sono con lui, vorrei la mamma e quando sono con la mamma , vorrei stare con il mio papà, il mio gatto e il mio criceto. Mi manca anche la mia cara amica, vicina di casa. Già , quella casa . Non vedo piu’ nemmeno lei. 

Tutte le sere  parlo al telefono con i miei genitori: una sera con il babbo e una sera con la mamma  e mandano  tanti baci attraverso il telefono. Ogni  tanto , spesso, quando mi mancano terribilmente facciamo una video chiamata e così mi  sento piu’ vicina . Però  non posso videochiamare il gatto ed il criceto . 

Sono Nina e vivo in due case. Quando sono con papà, vorrei la mamma e quando sono con la mamma , vorrei stare con il mio papà, il mio gatto e il mio criceto.

E’ il giorno del mio compleanno … vivo in due case, quindi ho due torte e organizzo due feste. 

Fortuna che il primo giorno di scuola mi hanno accompagnata a scuola tutti e due . 

Mamma e papà non  si amano piu’ … però amano me ed io lo chiedo sempre ad entrambi  e loro mi rispondono che mi amano tantissimo … 

Vivo in due case , si , ma non è cosi male. 

Liberamente tratto da “ Mi chiamo Nina e vivo in due Case” Mariam de Smet e Mare Talsma 

Una bella lettura, consigliata per parlare ai bambini, anche piu’ piccoli del tema della separazione e del divorzio. E’ importante affrontare l’argomento, sia a scuola che in famiglia, in modo  appropriato  all’età ed alla sensibilità dei bambini. La rottura del nucleo famigliare è un evento traumatico e doloroso per tutti, ma per i bambini ancora di piu’ ,  perchè possono  sentirsi responsabili dei litigi dei loro genitori . Parlarne è l’unico modo per affrontare l’argomento con le relative difficoltà ed emozioni ad esso connesso .