PRIMA DI INNAMORARSI

Innamorarsi, vivere una bella storia romantica piena di momenti magici ed esaltanti le sembrava che dovesse essere la cosa più bella del mondo! S’immaginava scenari fiabeschi e suggestivi come nei film, in cui lui e lei erano sempre bellissimi e affascinanti (spesso anche ricchi, per la verità) e se ne andavano in giro per il mondo a consumare il proprio amore, unico e inimitabile. Poi, immancabilmente, tornava di colpo alla realtà: chi si sarebbe innamorato di lei, così scialba e insignificante? Quale fantastica storia poteva realisticamente aspettarsi di vivere?

… Tutti gli ripetevano che doveva trovarsi una compagna. Una donna affidabile, simpatica, intraprendente, affascinante, autonoma. Ecco… quegli aggettivi gli facevano salire subito l’ansia. Perché una donna con tali caratteristiche avrebbe dovuto scegliere lui, uomo nella media, con un lavoro nella media, una casa nella media? Tutto, nella sua esistenza, era “nella media”! Non eccelleva in nulla, non si distingueva in niente, quindi cosa poteva aspettarsi? Magari una donna “nella media” … sai che scintille! La cosa gli sembrava quasi comica! Eppure, da adolescente aveva nutrito molti sogni e pianificato progetti… tutto cancellato dalla sua vita “nella media”.

Innamorarsi, vivere una storia “da perdere la testa”, non è soltanto il sogno degli adolescenti che si affacciano al mondo relazionale con tutto l’entusiasmo della giovane età, della passione per tutto ciò che è nuovo e sconosciuto e con tutta la forza prorompente delle emozioni che scalpitano; è il sogno segreto della maggior parte di tutti noi. Perché, potremmo chiederci, ci sembra così importante vivere almeno una volta nella vita una storia “da film”? Naturalmente, non esistono risposte preconfezionate che si attagliano a tutti, eppure, possiamo azzardare una piccola riflessione: innamorarsi significa lasciarsi andare all’emozione del momento, arrendersi al nostro tumulto emotivo, vivendo ogni attimo prezioso, al massimo perché sappiamo che è irripetibile. L’amore esalta il presente e i suoi colori. Per questo lo desideriamo. Ma allora perché alcune persone non riescono a vivere almeno una passione coinvolgente nel corso della loro esistenza? Tralasciando il fatto, più volte preso in considerazione, che per innamorarsi davvero bisogna sapersi abbandonare all’amore, consideriamo adesso un altro aspetto, non meno importante. Affinché qualcuno “perda la testa” per noi, ci trovi unici, inimitabili, irresistibili e speciali, dobbiamo prima noi stessi darci il giusto valore! Nessuno ci darà valore se prima non lo facciamo noi! Prima di innamorarci di un’altra persona, allora, innamoriamoci un po’ di noi stessi, facciamoci una bella iniezione di autostima e sicurezza. Nessuno ci chiede di diventare arroganti, né tantomeno narcisisti a oltranza o egoisti; ciò che è importante è imparare a riconoscere le proprie qualità e le proprie risorse. E magari trasformare i propri limiti e difetti in qualcosa di positivo o, comunque, di distintivo. Riflettiamo un momento: le persone più seducenti e simpatiche non sono certo quelle bellissime e perfette, ma quelle che sono a proprio agio con loro stesse, che sono naturali, non soltanto nel rapporto con gli altri, ma anche con se stesse. Se pensiamo soltanto ai nostri mille difetti, vergognandoci di essi e cercando di mascherarli o nasconderli, gli altri avranno di noi l’immagine di una persona che è a disagio, che è scontenta di sé e della sua vita, di una persona con cui è difficile lasciarsi andare al trasporto della passione amorosa. Esistono davvero persone “nella media” o scialbe e insignificanti? In realtà, no. Esistono le persone. Ognuna diversa dall’altra. Ognuna portatrice di caratteristiche uniche, un mix di risorse e limiti inimitabile. Sentirsi “nella media”, spesso significa non riuscire più ad accedere alla parte più nascosta di noi che racchiude tutta la nostra ricchezza emotiva, i nostri sogni e le nostre speranze. Che fare, allora? Cerchiamo di rientrare in contatto con la nostra parte più autentica, che abbiamo imparato a mettere da parte crescendo, per adattarci alle richieste dell’ambiente, non sempre in linea con i nostri desideri e i nostri bisogni. Scopriamo nuovamente la magia di abbandonarci a noi stessi, così come siamo… poi potremo innamorarci!

Quando la difficoltà ad accedere alle proprie emozioni più profonde sembra insormontabile, allora può essere necessario rivolgersi a un professionista qualificato, che faciliti il processo per ritornare in contatti con parti di noi sommerse e difficilmente rintracciabili in autonomia.

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