Come consideriamo il sesso all’interno di una coppia secondo la teoria familiare?
Secondo Caruso, la sessualità si genera come intersezione di tre componenti:
1) quella delle relazioni;
2) quella dei significati;
3) quella del corpo.
Secondo questa concezione emerge in modo chiaro che la sessualità non ha a che fare soltanto con la corporeità e la fisicità. Il corpo non è il nodo centrale.
Per lavorare sui disturbi sessuali all’interno di una coppia, non dobbiamo concentrarsi sul sesso in sé per sé, ma su ciò che non è prettamente sessuale, perché il sintomo viene inserito all’interno di una relazione.
Bisogna tener presente che il partner viene sempre scelto sulla base di elementi complessi che sono in parte legati ad alcuni bisogni fondamentali dell’essere umano, in particolare quelli di accudimento, attaccamento e quello sessuale (Castellano, Velotti, Zavattini, 2010).
Il bisogno di accudimento è legato alla necessità dell’essere umano di prendersi cura degli individui più deboli, bisognosi di aiuto; spesso si sta insieme a qualcuno per paura di restare soli e di rimanere senza una figura di riferimento.
Il bisogno sessuale, invece, è legato più specificamente alla conservazione della specie, e viene soddisfatto tramite l’atto sessuale vero e proprio che mira alla riproduzione, in un progetto condiviso di procreazione.
Secondo questa visione, nella relazione sessuale entrano in gioco così tanti fattori che vanno molto oltre il sesso ed il corpo; per capire il tipo di disagio, occorre comprendere il lato non sessuale del sesso.
Un esempio molto chiaro è la tematica coccole -sessualità (Caruso, 2015) che le coppie spesso portano in terapia. “Tutte le volte che mi avvicino a lui pensa che io abbia voglia di fare sesso, invece vorrei solo coccole”,
Ecco che occorre intervenire:
– sul sintomo;
– sulle dinamiche della coppia e sulle resistenze messe in atto;
Per il sintomo vengono proposti esercizi “erotici” in maniera progressiva e graduale che permettono di ridurre l’ansia sessuale (Kaplan)
La relazione terapeutica permette invece di creare un ambiente sereno e disteso dove poter comprendere tutte le dinamiche che sottendono al disturbo sessuale.
I principali disturbi sessuali sono:
– disturbo del desiderio sessuale
– disturbo dell’eccitazione sessuale
– disturbi dell’orgasmo
– disturbi del dolore sessuale
Tratto da Caruso, “Il sesso in terapia”