Molti genitori si ritrovano  a soffrire perché percepiscono il loro figlio come  una personalità fragile, oppure aggressiva, soprattutto nei confronti degli altri.  È importante,  insegnare ai bambini, fin da piccoli, un modo che permetta loro di poter manifestare in  tranquillità i loro sentimenti  e le loro emozioni. 

In particolare, risulta significativo, adottare  un atteggiamento costruttivo.

Cosa significa? 

Intendiamo riuscire ad insegnare, una modalità di interazione con gli altri, caratterizzata da un comportamento partecipe  ed attivo , basato sulla fiducia nell‘altro e nella relazione. La fiducia, permette infatti, di  poter manifestare il proprio punto di vista senza sviluppare il timore del rifiuto e della perdita. 

Si definisce questo insieme di caratteristiche  assertività” , che si contrappone alla aggressività ed alla passività. Il bambino passivo e’  quello che ha poca fiducia in sé, il bambino aggressivo è quello che impone  il proprio punto di vista e che difficilmente riesce a tollerare, le diversità. Aggressività e passività sono due facce della stessa medaglia, sono accomunate  da un sentimento di insicurezza e di minaccia  derivante dalla relazione e dall’ambiente circostante. 

I genitori, sono gli esempi del comportamento dei propri figli .

Per insegnare, a qualcuno,  ad avere   un atteggiamento costruttivo nei confronti degli altri  e delle relazioni, è  fondamentale, in prima persona, essere stato contagiato dalle  emozioni ed  essere entrati in contatto con esse; cioè,  aver individuato una strada sicura e protetta, che  ha permesso e permette,  di manifestare, il nostro punto di vista, in maniera assertiva. 

Angela Fabio, individua, una serie di abilità, da stimolare nei  bambini per ottenere quanto di cui discusso. L’autrice, ribadisce che è fondamentale, che ogni abilità descritta, sia posseduta anche dal proprio genitore. 

L’autostima:  l’autostima è il  rapporto tra come siamo come vorremmo essere. 

È la fiducia nelle nostre capacità, di poter reagire all’ambiente, alle sfide che ci  vengono poste quotidianamente,  in modo appropriato,   sfruttando le nostre migliori risorse. 

Il riconoscimento dei propri meriti  e delle proprie capacità è fondamentale per sviluppare una  buona autostima. Ai  bambini, bisogna insegnare,  a non darsi delle arie,  ma valutare in maniera obiettiva i propri aspetti positivi.  È essenziale  riconoscersi i meriti per i successi  e non considerarsi dei falliti per i fallimenti. Il nostro valore è quello che noi siamo. 

Saper ascoltare: è  una dote fondamentale,  poiché soltanto se abbiamo compreso ogni particolare del discorso che viene trasmesso,  siamo nella condizione di poter rispondere prendendo  delle decisioni. Per far sentire la vicinanza empatica della comprensione possiamo anche riassumere  a parole nostre, quanto l’altro ci ha  comunicato. 

Assumere dei rischi: una persona che sviluppa un atteggiamento costruttivo,  assume anche dei rischi, cioè,  porta avanti le proprie idee pur sapendo che questo potrebbe comportare delle conseguenze. E’ importante che i bambini sappiano   che affermare le proprie convinzioni è rischioso, si possono perdere amicizie, dei  ruoli ecc.  Il compito degli  adulti  è quello di insegnare loro, che hanno gli strumenti e le  risorse per affrontare queste situazioni, senza rinunciare alle loro idee e alle loro convinzioni. I limiti mentali che ci imponiamo, sono  più forti di quelli fisici, sono quelli che ci impediscono di attuare un cambiamento.

Saper dire di no: saper dire no , presuppone coraggio  e consapevolezza  di sapere che certe richieste sono scorrette, inopportune e non  congrue con le nostre convinzioni . I no,  devono essere detti con educazione ma con convinzione . I nostri figli devono imparare non soltanto a dirgli, ma anche a sentirli. Un rifiuto,  non compromette i  rapporti, al contrario li fortifica. 

Dare dei feedback: è molto importante dare dei feedback positivi, quando otteniamo qualcosa di positivo dagli altri, quando  il loro operato è svolto bene. Dare di rinforzi positivi ai nostri figli, li fortifica e  al tempo stesso imparano a ringraziare. 

Come affrontare i problemi:  è rilevante  dare l’esempio su come si affronta un ostacolo, riuscendo a tollerare una certa dose di frustrazione. Se noi, come genitori e come adulti,  abbiamo una bassa tolleranza alla frustrazione , è  probabile  che nostro nostro figlio  prenda  il nostro esempio.  

Rosa Angela Fabio, in “Genitori Positivi , Figli Forti”